METZ - METZ

Sub Pop, 2012

Voto:
8/10








Freschi di contratto con l’etichetta discografica Sub Pop, il trio di Toronto, composto da Alex Edkins, Hayden Menzies e Chris Slorach presenta l’omonimo album d’esordio Metzuna serie di brani che ricorda l'immediatezza violenta e rabbiosa di Nirvana, Mudhoney, Shellac, Jesus Lizard, NoMeansNo, Drive Like Jehu, grazie ai suoni capaci di catturare la potenza del rumore  in 30 minuti deliranti. 

Apre Headache. L’estasi musicale pura degli amplicatori che minacciano le pareti più robuste, trascina nel caos totale e distruttivo senza alcuna tregua l’intera tracklist.
Mentre il garage di Get Off e Pricks Sad continua a martellare nella stessa direzione delirante, Nausea non é altro che il suono del rigurgito suggerito dallo stesso titolo.
Altri pezzi capaci d’estasiare il nostalgico pubblico noise-rock dei primi anni ‘90 sono: Wet Blanket, WastedThe Mule e Negative Space. Chitarre selvaggie e ripetute urla nell’assoluto frastuono belligerante delle tracce.

Polverizzano le fatiche recenti di band che sanno spaccare i timpani, come Japandroids e Cloud Nothings, alzando il livello qualitativo in modo esponenziale. 

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